Fatturazione Elettronica PA
Ultima modifica 24 ottobre 2023
AVVISO AI FORNITORI
L'articolo 25 del Decreto Legge 24 aprile 2014 n. 66 ha stabilito la data del 31 marzo 2015 per l'avvio obbligatorio dell'utilizzo della fattura elettronica nei rapporti tra i fornitori e gli enti locali.
Il decreto interministeriale n. 55 del 3 aprile 2013 del Ministero dell'Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero della Pubblica Amministrazione e Semplificazione ha fornito tutte le informazioni sui requisiti tecnici e sulle modalità di trasmissione delle fatture elettroniche, tramite un apposito Sistema di Interscambio.
Il mancato rispetto delle procedure e dei requisiti previsti dal citato D.M. n. 55/2013, così come il mancato utilizzo del canale di trasmissione tramite il Sistema di Interscambio, comporta lo scarto e la mancata trasmissione della fattura elettronica.
In ottemperanza a tali disposizioni, a decorrere dal 31 marzo 2015, questo Comune non potrà più accettare fatture che non siano trasmesse in formato elettronico, secondo i requisiti tecnici stabiliti dal D.M. n. 55/2013.
A tal fine comunichiamo i dati per la fatturazione elettronica:
Denominazione: COMUNE di MERI’
Indirizzo: Piazza Municipio – 98040 – Merì (ME)
Codice Fiscale: 83000690830 - Partita IVA: 00460150832
Indirizzo di posta elettronica: protocollo@pec.comune.meri.me.it
CODICE UFFICO |
UFFICIO |
CODICE UNIVOCO |
Generale | Comune di Merì | UFV8PP |
SETTORE I | Area Amministrativa | B4809G |
SETTORE II |
Area Economico Finanziaria Tributaria, Personale ed Economato - |
46H01L |
SETTORE III |
Area Tecnica |
GX0LHH |
SETTORE IV |
Area Demografica- Socio Assistenziale |
HKPQSN |
SETTORE V |
Area Tecnico-Manutentiva |
2FMLSN |
Il Codice Univoco corrispondente all'ufficio, (vedi tabella sopra riportata), deve essere inserito a cura del fornitore nel campo "Codice Destinatario" della fattura elettronica e rappresenta l'identificativo univoco che consente al Sistema di Interscambio di recapitare correttamente la fattura elettronica all'ufficio destinatario. La mancata o errata indicazione nella fattura del Codice Univoco dell'Ufficio destinatario della Pubblica Amministrazione debitrice comportano lo scarto della fattura e pertanto il mancato pagamento della stessa.
Si precisa infine come, a norma dell'articolo 25, comma 3, del decreto legge n. 66/2014, il Comune non possa procedere al pagamento di fatture che non riportino i codici CIG (Codice Identificativo Gara) e CUP (Codice Unico di Progetto), qualora obbligatori.