Il feudo "delli Mirii" risale al periodo normanno. Dopo varie successioni e vicissitudini nel 1462 si investirà del feudo la famiglia Rizzo; l'ultimo esponente di questa nobile famiglia, il barone don Visconte ebbe il merito di fondare il paese di Merì con licentia populandi del 1582. Sino ad allora era costituito solamente da poche case coloniche e qualche monastero. Egli invece vi impiantò persino un'industria per la produzione e la lavorazione della seta. Il barone fece costruire anche magazzini e case per gli operai, come ricorda il nome di via Setaioli, favorendo l'urbanizzazione della zona. Nel 1812, con l'abolizione del feudalesimo Merì diviene Comune autonomo.

Il 4 novembre 1990 viene eretto questo monumento in onore del fondatore di Merì, esso sorge nelle piazza che un tempo fu sede proprio dell'antico Palazzo baronale.

Accesso libero al monumento